16/11/2013 - Padova -
Seminario “ Dietro il tuo sorriso c’è un odontotecnico: sceglilo tu!
Apertura dello sportello
Amico del Cittadino”
Ottobre 2013 - Al Bononia GFC e allo studio di
Minerbio torna il mese della prevenzione dentale con ANDI
18/05/2013: Oral Cancer day - aderiamo al
mese della prevenzione del cancro della bocca.
29/01/2013 - Rischi alla salute per chi russa
07/12/2012 - Parodontite influisce anche sulla vita sessuale
Ottobre 2012 - 32° Mese della Prevenzione Dentale
14/06/2012 -
La Placca dentaria
fa aumentare il rischio
di tumori
04/05/2012 - Gli Energy Drinks danneggiano i denti già dopo pochi
giorni.
16/04/2012 - "Stiamo bene...
naturalmente" Al Bononia check up gratuito
29/03/2012 - Una scarsa igiene orale alla
base dell'Endocardite Infettiva
28/12/2011 Batteri dei denti 'complici' della polmonite
15/10/2011 - Una corretta IGIENE DENTALE riduce il rischio
di INFARTO e ICTUS
01/10/2011 - Bologna e Minerbio: 31 mese della prevenzione dentale ANDI.
14/05/2011 - Bologna e Minerbio: Gli Studi del Dr. Martone aderiscono
al “ORAL
CANCER DAY”
17/03/2009 GLI ITALIANI TRASCURANO LA SALUTE DEI DENTI
10/02/2009 SI PUO’ RICOSTRUIRE LA
MANDIBOLA GRAZIE ALLE STAMINALI ADULTE
09/02/2009 Collutori sotto accusa
17/12/2008 Triclosan: antibatterico
nei cosmetici, meglio non abusare
22/10/2008 - Snoring and Executive Function
06/10/2008 UN NUOVO TEST DIAGNOSTICO PER IL CANCRO ALLA BOCCA
31/07/2008 - In arrivo il dentista low cost
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Sabato 16 novembre 2013 - Padova - Seminario “ Dietro il
tuo sorriso c’è un odontotecnico: sceglilo tu!
Apertura dello sportello
Amico del Cittadino”
Si
terrà a Padova, presso il Caffè Pedrocchi (sala ottagonale), il
seminario “ Dietro il tuo sorriso c’è un odontotecnico: sceglilo
tu! Apertura dello sportello normal">Amico del Cittadino”,
organizzato dalla Camera di Commercio e Confesercenti di Padova.
Il dr. Filippo Martone interverrà con una relazione su "I
materiali delle protesi dentali e la salute: un rapporto
delicato "
Ottobre 2013 - Al Bononia GFC
e allo studio di Minerbio torna il mese della prevenzione
dentale con ANDI
Dal
1981 il Mese della Prevenzione realizzato in ottobre dai
dentisti ANDI con il supporto di Mentadent permette agli
italiani di effettuare quella visita di controllo fondamentale
per mantenere sana la propria salute orale.
“Realizzato
grazie alla disponibilità dei dentisti ANDI e alla
collaborazione di Mentadent-
dice il Presidente Nazionale ANDI Gianfranco Prada - il Mese
della Prevenzione Dentale è
di fatto il primo e forse
l’unico programma di prevenzione orale
nazionale che permette a tutti i cittadini di effettuare
gratuitamente una visita di controllo annuale.
È attivo ininterrottamente
da 33 anni sull’intero territorio nazionale,
confermandosi pertanto come il momento fondamentale fra le
iniziative di sanità odontoiatrica italiane, occasione
importante di contatto tra un’odontoiatria che sappia proporre
soluzioni praticabili e di qualità e la popolazione, sempre più
disorientata da prospettive incerte”.
“In quanto leader
dell’igiene orale in Italia -
dice il Brand Manager Oral Care Unilever Dottor Andrea Volpe - il
marchio Mentadent avverte come dovere etico impegnarsi
socialmente, in maniera concreta, per la prevenzione dentale
degli italiani. Iniziative sociali come il Mese della
Prevenzione Dentale, il Programma Scuola – Educare e Prevenire e
‘Cambia lo Spazzolino’ vogliono rendere la storica frase
‘Prevenire è meglio che curare’ non un semplice slogan
pubblicitario, ma un invito al benessere proprio e di tutta la
famiglia, che parta concretamente dalla salute dei denti. Per
questo, da 33 anni Mentadent si impegna, supportando i dentisti
ANDI, nel creare un futuro migliore per i 23 milioni di famiglie
che vivono con passione il nostro Paese, favorendone una
migliore salute orale e sensibilizzando ad adottare abitudini
quotidiane per una prevenzione dentale corretta ed efficace. Il
sorriso è il primo modo di esprimere le proprie emozioni; un
sorriso sano e bello ci permette di ‘mordere’ la vita con
passione e intensità”.
La formula è quella collaudata da tempo, i cittadini telefono al
numero verde Mentadent per conoscere i recapiti dei dentisti
volontari che hanno aderito all’iniziativa. Una “intensa”
campagna pubblicitaria sia sulle principali reti televisive e
sui media cartacei e web ricorderà agli italiani che prevenire è
meglio di curare soprattutto in odontoiatria
18/05/2013: ORAL CANCER
DAY - A Bologna e Minerbio visite gratuite per la
prevenzione del cancro del cavo orale dal 20 maggio al 20 giugno
2013.
Il
tumore del cavo orale è tra le forme tumorali più diffuse al
mondo,
altamente invasivo e invalidante. Ma
si può prevenire:
bastano comportamenti salutari e visite periodiche per
controllare la bocca e imparare a difendersi.
Sabato 18 maggio gli studi del dr. Martone prenderanno parte
all'iniziativa voluta dall'ANDI. Puoi prenotare una visita
gratuita, telefonando al numero
051.58.78.777.
Le visite gratuite inizieranno il 20 maggio e proseguiranno fino
al 20 giugno 2013.
29/01/2013 - Rischi alla salute per chi russa [Sanitanews]
Una ricerca dell'Henry Ford Hospital
di Detroit dimostra che russare di notte mette a serio rischio
la salute delle persone in sovrappeso, di quelle con il
colesterolo alto e dei fumatori. I pericoli maggiori sono
l'ispessimento e le anomalie della carotide, precursori
dell'aterosclerosi, indurimento delle arterie responsabile di
molte malattie vascolari. "Russare e' un'attivita' molto piu'
rischiosa di quanto si pensi e non deve essere ignorata", ha
spiegato Robert Deeb, autore dello studio pubblicato sulla
rivista Laryngoscope. "Si tende a liquidare il russare come un
semplice fastidio notturno ma non e' cosi'", ha continuato Deeb.
"I pazienti che russano devono farsi curare allo stesso modo dei
pazienti che soffrono di apnea del sonno, pressione alta e di
altri fattori di rischio correlati alle malattie
cardiovascolari", ha aggiunto. Lo studio ha dimostrato che
russare provoca cambiamenti nella carotide anche in quelle
persone che non sono soggette ad apnea del sonno. Le mutazioni
nella carotide sono probabilmente provocate dalle infiammazioni
e dai traumi causati dalle vibrazioni del russare. "Le malattie
cardiovascolari possono insorgere nelle persone che russano
molto prima che il disturbo si trasformi in apnea ostruttiva del
sonno", ha concluso.
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Gli uomini
che presentano un'infiammazione alle gengive causata da una malattia
parodontale hanno il triplo di possibilità di soffrire di problemi di
erezione. Queste le conclusioni di uno studio condotto dall'Università
di Inonu in Turchia e pubblicato su Journal of Sexual Medicine. Un
risultato che indica la parodontite come un fattore associato da tenere
in considerazione per i medici che curano gli uomini affetti da
disfunzione erettile. Si tratta di un problema che influenza la qualità
della vita di 150 milioni di uomini nel mondo e delle proprie partner.
Gli autori ricordano l'incidenza di altri fattori fisici, in particolare
quelli legati alla circolazione sanguigna - responsabili di circa i due
terzi dei casi - e dei fattori psicologici come stress e depressione. Lo
studio è stato condotto su ottanta uomini dai trenta ai quarant'anni
colpiti da disfunzione erettile e su un gruppo di controllo di 82 uomini
sani, senza problemi di erezione. Gli uomini con malattie croniche e
fumatori sono stati esclusi dall'indagine. I ricercatori hanno valutato
la loro funzione sessuale sulla base dell'indice internazionale della
funzione erettile e la salute delle gengive verificando il livello della
placca dentale, il sanguinamento gengivale e altri parametri relativi.
Dai risultati è emerso che, in presenza di problemi gengivali, le
possibilità di essere affetti da problemi di erezione sono triplicate.
La parodontite cronica è principalmente causata da batteri che
sopraggiungono nella maggior parte dei casi con l'infiammazione delle
gengive. La patologia è già stata presa in considerazione come una
possibile causa di malattie dell'apparato vascolare come le patologie
coronariche che sono legate esse stesse a problemi erettili. [fonte
santitanews]
Ottobre 2012 - 32° Mese
della Prevenzione Dentale
I nostri studi aderiscono, anche quest'anno a questa importante
iniziativa.

Ottobre è il Mese della Prevenzione Dentale. Un evento che permette agli
italiani di effettuare gratuitamente una visita di controllo
fondamentale per la propria salute orale.
“Realizzato
grazie alla disponibilità dei dentisti ANDI e alla collaborazione di
Mentadent – dice il Presidente Nazionale ANDI Gianfranco Prada – il Mese
della Prevenzione Dentale è di fatto il primo e forse l’unico programma
di prevenzione orale nazionale che permette a tutti i cittadini di
effettuare gratuitamente una visita di controllo annuale.
È attivo ininterrottamente da 32 anni sull’intero territorio nazionale,
confermandosi pertanto come il momento fondamentale fra le iniziative di
sanità odontoiatrica italiane, occasione importante di contatto tra
un’odontoiatria che sappia proporre soluzioni praticabili e di qualità e
la popolazione, sempre più disorientata da prospettive incerte.
Mai come in questo momento di crisi economica, infatti, con difficoltà
di molti cittadini ad affrontare terapie odontoiatriche, è necessario
mantenere alto il livello di impegno, affinché nella popolazione sia
ulteriormente compresa l’importanza della prevenzione dentale e
dell’intero cavo orale, elemento fondamentale in termini di assistenza
primaria, anche relativamente ad altre patologie dell’intero organismo.
Per
questo, con atto di grande responsabilità di categoria, quest’anno il
Mese della Prevenzione Dentale prevede la possibilità di offrire una
seconda visita gratuita a sei mesi di distanza dalla prima, presso lo
stesso odontoiatra autore del controllo iniziale.”

14/06/2012 -
La Placca dentaria fa aumentare il rischio di
tumori
Secondo uno studio osservazionale condotto da un team di ricercatori
svedesi e pubblicato British Medical Journal, la placca che attecchisce
su denti è assai dannosa per la salute, tanto che sembra aumentare il
rischio cancro. Questa sorta di pellicola formata da batteri, tende a
ricoprire non solo i denti stessi, ma si inserisce anche tra gli spazi e
attorno alle gengive. È spesso causa di carie, arrossamenti e
infiammazioni gengivali. In alcuni casi si può sviluppare la piorrea che
prelude alla caduta precoce del denti. Ciò che tuttavia non si era mai
preso in considerazione è che la placca potesse avere implicazioni che
vanno ben al di là della bocca e dei denti. Gli scienziati hanno così
monitorato per un periodo di 24 anni la salute di 1.400 adulti svedesi,
selezionati a caso. All’inizio dello studio, nel 1985, i partecipanti
avevano un’età compresa tra i 30 e i 40 anni e sono stati oggetto di
analisi e interviste per valutare lo stile di vita, la salute e i
fattori di rischio per il cancro come il vizio del fumo e altri ancora.
Fase importante è stata la valutazione della salute della bocca con il
prendere in considerazione i livelli di placca presenti, le eventuali
infiammazioni o infezioni, lo stato dei denti e il numero attuale, gli
eventuali disturbi gengivali. In questa prima fase si è scoperto che i
partecipanti, pur non essendo interessati da malattie parodontali
conclamate, presentavano livelli significativi di placca dentale. Lo
studio è proseguito fino al 2009, anno in cui si sono tirare le somme.
Durante questo periodo di tempo 58 persone sono decedute per cancro, di
cui circa un terzo erano donne (il 35,6%). L’età media del decesso era
61 anni per le donne e 60 per gli uomini – un dato interessante per i
ricercatori in quanto ci si aspettava che le donne vivessero in media
circa 13 anni in più, mentre gli uomini circa 8,5 anni in più. A motivo
di ciò queste morti sono state considerate premature. Il motivo
principale di morte per le donne era attribuito al cancro del seno. Per
quanto riguardava gli uomini, le morti erano da attribuire a diversi
tipi di cancro. Dopo aver stabilito l’età e le cause di morte è stata la
volta del raffronto con la presenza di placca dentale nella bocca dei
partecipanti. La misura, valutata con un indice di placca dentale (IPD),
è stata trovata significativamente più alta in coloro che erano morti
durante il periodo di osservazione, rispetto a coloro che erano
sopravvissuti. I valori stimati erano di 0,84-0,91, e suggerivano che
sia l’area dei denti che l’area gengivale erano ricoperte da placca. Per
differenza, i valori di placca misurati tra i sopravvissuti erano
decisamente inferiori e andavano da 0,66 a 0,67 – una misura che restava
costante nel tempo. Questi valori davano l’idea che la placca ricopriva
denti e gengive solo parzialmente. I dati sono infine stati confermati
anche dopo aver aggiustato i valori considerando i fattori di rischio
come l’età, il sesso di appartenenza, il fumo, l’abitudine alla cura dei
denti e alle visite odontoiatriche e così via. A fronte di questi
valori, e dopo aver valutato i possibili fattori confondenti, il rischio
di morte precoce dovuta a cancro restava molto alto quando vi era una
significativa presenza di placca dentale. Questa aumentava del 79% il
rischio, sebbene il rischio assoluto di morte prematura fosse basso, con
solo 58 dei 1.390 partecipanti che sono morti dopo 24 anni.
[Sanitanews]
04/05/2012 - Gli Energy Drinks danneggiano
i denti già dopo pochi giorni.
Se consumati sistematicamente gli energy drink riuscirebbero a rovinare
i denti gia' dopo i primi 5 giorni. A dirlo e' uno studio pubblicato
dall'Accademia americana di Odontoiatria Generale. Negli Usa infatti -
si legge sul Daily Mail - si registra un aumento allarmante nel consumo
di energy e sport drink fra i giovanissimi (fra il 30 e il 50% fa uso
dei primi, e ben il 62% beve almeno uno sport drink al giorno).
Un'abitudine, secondo gli esperti, che provoca un danno irreversibile ai
denti dal momento che i livelli di acidita' elevati contenuti in queste
bevande erodono lo smalto e in alcuni casi l'effetto inizia dopo appena
cinque giorni. I denti diventano piu' sensibili e predisposti alle carie
e cadono piu' facilmente. "I teenager - spiega uno dei curatori dello
studio, Poonam Jain della Southern Illinois University - fanno largo uso
di questi drink pensando di migliorare le loro performance e che siano
meglio delle bevande gassate". Ma i risultati dei test dicono
tutt'altro. E in particolare dai campioni analizzati emerge che le
bevande energetiche causano il doppio dei danni ai denti di quelle
sportive. Tra i consigli quello ovviamente di limitare il loro consumo,
oppure di masticare una gomma senza zucchero o sciacquare la bocca con
l'acqua dopo averle bevute per ripristinare un normale livello di
acidita'. Evitare invece di lavarsi i denti con lo spazzolino subito
dopo: diffonderebbe solo l'acidita' aumentando l'azione erosiva.
[Sanitanews]

16/04/2012 - Stiamo
bene…naturalmente ... al
Bononia Global Face Center check up gratuito
Per la
GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA MEDICINA OMEOPATICA 2012 il Bononia Global
FA.CE. aderisce ad un'iniziativa promossa dall’Associazione Medica
Italiana di Omotossicologia (AIOT) in occasione dei festeggiamenti per
la Giornata Internazionale della Medicina Omeopatica. Il centro è
pertanto aperto per check-up gratuiti a favore della prevenzione delle
malattie e dei corretti stili di vita. Leggi
il comunicato stampa dell'iniziativa
29/03/2012 - Una scarsa igiene orale alla
base dell'Endocardite Infettiva
[da sanitanews]
Trascurare la propria igiene orale può portare a problemi cardiaci
potenzialmente fatali.I batteri presenti nella bocca sono infatti in
grado di causare pericolosi coaguli nel sangue, capaci di innescare la
rara condizione che va sotto il nome di endocardite infettiva.Ad
affermarlo sono stati un gruppo di scienziati della Bristol University e
del Royal College of Surgeons di Dublino, in uno studio presentato alla
conferenza della Society for General Microbiology.Secondo i ricercatori,
lo streptococcus gordonii può entrare nel flusso sanguigno attraverso le
gengive sanguinanti e una volta li è capace di indurre la coagulazione
del sangue. Nascosti all’interno dei coaguli, i batteri sono
“invisibili” al sistema immunitario e agli antibiotici. Se i coaguli
crescono sulle valvole cardiache, possono causare l’endocardite
infettiva, ossia infettare le valvole, causando danni gravi e talvolta
fatali.La speranza dei ricercatori è di produrre nuovi farmaci capaci di
prevenire l’insorgere di questa patologia, ma il modo migliore per
essere sicuri di non incapparvi resta quello di lavarsi i denti almeno
due volte al giorno.
Batteri dei denti
'complici' della polmonite
Milano, 28 dic. (Adnkronos Salute) - Non lavarsi i denti può far male ai
polmoni. Fra le conseguenze di una scarsa igiene orale non ci sono solo
carie e alitosi, ma anche infezioni serie alle vie respiratorie. A
lanciare l'allarme è la britannica Dental Health Foundation, che cita
una ricerca in cui si fa luce sui legami fra i batteri della bocca e la
malattia polmonare. La scoperta è di Joshi Samit della Yale University
School of Medicine. Lo scienziato ha osservato che lo sviluppo della
polmonite è preceduto da cambiamenti nei batteri della bocca e ha
concluso che questo fenomeno "suggerisce un loro ruolo nel rischio di
sviluppare polmonite". Ora, precisano gli esperti, sono necessarie
ulteriori ricerche per determinare l'esatta relazione tra salute orale e
polmonite. Ma non è la prima volta che i due aspetti vengono collegati.
Per esempio si è ipotizzato che respirare minuscole goccioline dalla
gola e dalla bocca fino ai polmoni possa causare infezioni polmonari
batteriche. Un processo che potrebbe direttamente scatenare la
polmonite, oppure peggiorare una condizione preesistente. Diversi studi
hanno anche rilevato un più alto tasso di mortalità per polmonite nelle
persone con un maggior numero di problemi gengivali. Lo studio di Samit,
presentato a Boston al meeting annuale dell'Infectious Diseases Society
of America, ha esaminato 37 soggetti per un mese e porta ulteriori
evidenze riguardo ai significativi rischi per la salute, che toccano sia
anziani che giovani, sottolinea il direttore generale della fondazione
britannica per la salute dentale, Nigel Carter. "Durante i mesi
invernali - osserva - siamo tutti soggetti a raffreddori, tosse e virus
a causa del calo della temperatura. Quello che la gente deve ricordare,
in particolare i soggetti più vulnerabili, è che in questo periodo
dell'anno mantenere una buona salute del cavo orale può davvero aiutare
a evitare malattie". L'esperto sottolinea infine come la prevenzione sia
abbastanza semplice: "Basta lavarsi i denti per due minuti due volte al
giorno con un dentifricio al fluoro, non trascurare la pulizia tra i
denti, intervenendo ogni giorno con pennelli o filo interdentale,
ridurre la frequenza con cui si consumano cibi e bevande dolci e andare
dal dentista regolarmente. Sarebbe un ottimo punto di partenza",
conclude Carter.

15/10/2011 - Una corretta IGIENE
DENTALE riduce il rischio di INFARTO e ICTUS
Una corretta igiene dentale riduce il rischio di disturbi
cardiovascolari. A suggerirlo sono due ricerche presentate all'American
Heart Association's Scientific Sessions 2011 di Orlando (Stati Uniti).
Secondo Emily Chen e Hsin-Bang Leu del Veterans General Hospital di
Taipei (Taiwan) chi effettua almeno una pulizia dentale all'anno ha un
rischio di infarto e di ictus inferiore, rispettivamente, del 24 e del
13%. Anders Holmlund del Centre for Research and Development of the
County Council of Gavleborg (Svezia) ha scoperto invece che soffrire di
gravi forme di parodontite - un'infiammazione delle gengive che puo'
portare alla perdita dei denti - e avere meno di 21 denti aumentano il
rischio di infarto, rispettivamente, del 53 e del 69%, e che la
probabilita' di incorrere in uno scompenso cardiaco aumenta di 2,5 volte
per chi ha un numero di denti ridotto, mentre quello di ictus aumenta di
2,1 volte in chi soffre piu' spesso di sanguinamenti gengivali.
[fonte sanitanews.it]
OTTOBRE 2011 - Bologna e Minerbio - 31°
mese della prevenzione dentale
Per
tutto il mese di
ottobre sarà
possibile, come ogni anno, effettuare una visita
gratuita presso uno
degli studi dentistici
di Bologna e di Minerbio che
anche quest'anno aderiscono all'ANDI e
al Mese della
prevenzione dentale.
Giunta al 31° anno, il mese
della prevenzione dentale, organizzata dall'Associazione
Nazionale Dentisti Italiani, è un'iniziativa di cui approfittare per
controllare la salute
dei dentidi tutta la famiglia.
Il mese della
prevenzione dentale è
l'unico programma diprevenzione odontoiatrica attivo
su tutto il territorio nazionale, che negli anni ha portato risultati
concreti nello stato
di salute generale
degli italiani.
La visita di
controllo sarà
l'occasione per valutare lo stato di salute
orale di tutta la
famiglia, ricevere consigli “su misura” per ognuno dei componenti e,
quest'ann in particolare, effettuare untrattamento sbiancante professionale,
se il dentista lo
ritiene praticabile.
Ogni dentista consegnerà
anche un kit con dentifricio
e spazzolino in
omaggio, offerto anche quest'anno da Mentadent, l'azienda
che è sponsor storico del mese della prevenzione
dentale.
Come ricorda l'ANDI, la prevenzione
è la cura piu' efficace per
una buona salute dei
denti, ma anche di tutto il corpo.
Infatti le malattie
dentali, come per esempio malocclusioni e parodontiti sono la
causa di molti altri disturbi anche gravi.
Secondo alcuni studi ad esempio, l'incidenza di parti
prematuri è 7 volte
piu' alta nelle donne affette da parodontopatie.
Nella popolazione, in generale, cefalee, lombalgie, disturbi
dell'equilibrio, apnee notturne, etc. spesso sono causate da
malocclusioni dentarie.
La carie,
il nemico numero 1 dei denti, è sempre in agguato, anche se negli ultimi
anni sembra in grande diminuzione. Ma occorre iniziare fin
da piccoli ad avere cura
dei denti e dell'igiene
orale piu' in generale.
Il mese della
prevenzione dentale è
quindi un'ottima occasione per portare
i bambini a fare un
controllo e insegnare loro le buone pratiche quotidiane, grazie anche ai
consigli che darà ildentista, in occasione della
visita.
Per prenotare la visita basta chiamare il numero
verde 800 800 121 ( dal lunedi al venerdi dalle 9,30 alle
22,30)
Per trovare il dentista
piu' vicino basta
digitare questo indirizzo, http://mpd.andi.it/feSearch, che
è il motore di ricerca realizzato dall'ANDI sul
proprio sito.
A disposizione di tutti anche un sito
specifico realizzato
dall'ANDI con
molti consigli e informazioni www.obiettivosorriso.it

14/05/2011 -
Bologna e Minerbio: Gli Studi del Dr. Martone aderiscono al “ORAL
CANCER DAY”
Sabato
14 maggio p.v. si svolgerà la quinta
edizione dell’Oral Cancer Day che
prevede quest’anno una importante novità: il progetto sarà infatti
organizzato dalla FONDAZIONE
ANDI Onlus che, per
l’occasione, si presenta con un’immagine nuova per portare l’attenzione
sulla sua mission:l’impegno
dei dentisti ANDI nel sociale e in particolare nella ricerca medica
sulle patologie del cavo orale.
“METTIAMO
LA BOCCA AL CENTRO DELLA RICERCA”
è il titolo della nuova campagna che la nostra Fondazione vuole lanciare
e anche l’Oral Cancer Day si svolgerà all’insegna di questo messaggio,
abbinato per l’occasione con la prevenzione del tumore
del cavo orale, fulcro
dell’iniziativa e ambito che da sempre ci caratterizza e per cui
sentiamo di dover continuare a garantire il nostro
contributo con impegno sempre
crescente.
In continuità con le edizioni precedenti l’Oral Cancer Day prevede
l’allestimento dei gazebo in
numerose piazze italiane il 14
maggio 2011, in cui i
colleghi volontari ANDI saranno presenti per spiegare ai cittadini
l’importanza della salute del cavo orale per la salute generale e per
invitarli asottoporsi ad una
visita gratuita presso uno
degli studi dentistici che parteciperanno all’iniziativa. Studi che
potranno essere individuati attraverso il numero verde 800
911 202
o il sito www.oralcancerday.it (in
costruzione) e che saranno pubblicizzati attraverso un’apposita campagna
di comunicazione.
L’Oral Cancer Day 2011 sarà infatti supportato da un’importante campagna
pubblicitaria che prevede la diffusione della campagna
stampa, dello spot radio e dello spot TV attraverso un’attività di
ricerca di spazi pubblicitari gratuiti. Verrà inoltre accompagnato da
un’attività di ufficio stampa sulle testate nazionali e locali.
Per poter
realizzare tutto questo e continuare il percorso che abbiamo iniziato
insieme, la tuacollaborazione è
davvero fondamentale,
per questo ti chiediamo la disponibilità ad effettuarevisite
gratuite nel tuo studio nel
periodo dal 16
al 31 maggio, compilare le
schedeanamnestiche appositamente
predisposte e inviare ai centri
di riferimento i casi
sospetti.
In tutti questi anni il tuo impegno ha contribuito in modo significativo
alla ricerca, ti chiediamo di continuare confermandoci la tua
disponibilità a partecipare all’Oral Cancer Day 2011.
17/03/2009 GLI ITALIANI TRASCURANO LA
SALUTE DEI DENTI
Non li lavano regolarmente e non vanno dall’igienista dentale Il 76%
delle donne italiane e il 54% degli uomini desidererebbero avere denti
più in salute ma nonostante ciò solo il 35% delle donne se li lava
regolarmente dopo i pasti. Nella maggior parte dei casi il tempo di
spazzolamento e' di appena 46 secondi, decisamente inferiore rispetto al
tempo minimo di due minuti raccomandato dagli esperti. I dati sono stati
diffusi durante un incontro promosso da Oral-B sullo spazzolino
elettrico ricaricabile. Soltanto il 23% dei maschi e il 27% delle
femmine si siede sulla poltrona dell'igienista per la pulizia dei denti
due volte l'anno, come vorrebbero gli specialisti. La principale
conseguenza di questa trascuratezza è rappresentata dalla diffusione
della carie, con picchi superiori al 90% in eta' evolutiva, e delle
gengiviti e parodontiti. Secondo un documento redatto a cura di Ignazia
Casula dell'universita' degli Studi di Brescia, con la collaborazione di
Mario Giannoni dell'universita' degli Studi dell'Aquila, presidente
della Commissione nazionale dei corsi di laurea in igiene dentale
(Clid), e di Luca Levrini dell'universita' dell'Insubria di Varese,
presidente del Clid, lo spazzolino elettrico rappresenta uno dei mezzi
più efficaci per conservare i denti in buona salute. Lo studio spiega
che rispetto agli spazzolini manuali tradizionali gli spazzolini
elettrici con tecnologia oscillante-rotante riducono placca e gengiviti
rispettivamente del 11% e del 6% nel breve termine, e la gengivite del
17% in piu' a tre mesi. Ciò si traduce in una percentuale di rimozione
della placca fino al doppio di uno spazzolino manuale. Tuttaviaa solo il
6% degli italiani usa lo spazzolino elettrico, contro il 22% degli
inglesi e il 32% dei tedeschi. [da
sanitanews]

10/02/2009 SI
PUO’ RICOSTRUIRE LA MANDIBOLA GRAZIE ALLE STAMINALI ADULTE
[da sanitanews.it]
La nuova tecnica consente di
impiantare con successo impianti dentari osseointegrati Le cellule
staminali adulte possono essere impiegate per riprodurre parti ossee
mandibolari mancanti. Grazie ad una nuova procedura messa a punto
dall'Universita' di Friburgo (Germania) e adottata in Italia da Luigi
Montesani, chirurgo della Tufts University di Boston, è possibile
ricostruire l'arcata dentaria con un intervento ambulatoriale in
anestesia locale nei soggetti che non possono sottoporsi ad impianti
osseointegrati. Le cellule mesenchimali vengono prelevate
ambulatorialmente dalla cresta iliaca posteriore con un ago puntato in
anestesia locale e, dopo essere state raccolte e concentrate con una
speciale matrice, vengono inserite nella zona interessata al difetto
osseo. In circa quattro mesi si riesce a produrre la quantita' di osso
necessaria a correggere il difetto e gli impianti possono essere
inseriti stabilmente, mentre le protesi dentarie possono essere
impiantate dopo altri quattro mesi. Secondo uno studio su 150 interventi
eseguiti utilizzando questa tecnica all' Universita' di Friburgo, di
Mainz (Germania) e di Groningen (Olanda), la quantita' di osso che si
ottiene e' la stessa che si otterrebbe prelevando una stecca di osso da
un'altra parte del corpo del paziente, cioe' dalla mandibola, dall'anca
o dal cranio con un intervento decisamente piu' traumatico.

09/02/2009 Collutori
sotto accusa
Una metanalisi realizzata da
ricercatori australiani ha messo in luce i possibili rischi associati
all’uso dei collutori, contenenti alcool, usati per l’igiene orale. Michael
McCullough, responsabile del lavoro, sostiene, sulla base di dati
riguardanti 3.210 persone, che l’alcol contenuto nei prodotti,
aumenterebbero il rischio di sviluppo di neoplasie orali, alla cavità
orale, faringe e laringe, indipendentemente dal consumo di alcol o
dall'abitudine di fumare, da sempre imputati per il cancro alla bocca.
"Se sorseggi un bicchiere di vino - spiega McCullough, a capo
dell'Australian Dental Association e docente alla Melbourne University,
in un articolo pubblicato sul Dental
Journal of Australia -
tendi a ingerirlo, mentre il collutorio si tiene più a lungo in bocca
trasformandosi in acetaldeide, un noto cancerogeno per l'uomo". E tra i
collutori più diffusi la concentrazione di alcol è addirittura superiore
a quella di vino e birra, avverte lo studioso. Secondo gli autori, i
prodotti andrebbero classificati come prodotti che necessitano di
prescrizione medica, e le confezioni andrebbero provviste di etichette
che indicano i rischi per la salute, o sostituite con versioni
alcol-free. La posizione di McCullough non è tuttavia condivisa dal
mondo scientifico, e sono già stati sollevati dubbi sui criteri adottati
dalla ricerca.
[fonte prontuario.it]

17/12/2008 Triclosan:
antibatterico nei cosmetici, meglio non abusare
Il triclosan è una sostanza chimica molto diffusa, con potente attività
antibatterica: lo si può trovare contenuto in moltissimi prodotti, dai
contenitori in plastica per cucina, ai detersivi per la casa, dai
deodoranti, alle creme cosmetiche, ai colluttori. È utilizzato sia come
conservante nei cosmetici, sia come antibatterico. Per il suo uso sono
stabiliti attualmente dalla normativa dei limiti precisi, a seconda del
prodotto in cui è contenuto (nei cosmetici è consentito come conservante
fino allo 0,3%).
Attorno al triclosan si è creato negli ultimi anni un certo allarmismo,
per via di alcuni studi che hanno sollevato dubbi sulla sicurezza,
legati soprattutto al fatto che questa così massiccia diffusione di un
potente antibatterico finisca con provocare una resistenza da parte dei
batteri stessi, che (divenuti più resistenti) non reagirebbero neanche
più ai farmaci antibiotici. Per questo motivo, per esempio, nel 2005 il
Consiglio dei consumatori norvegese aveva chiesto la messa al bando di
tutti i prodotti cosmetici contenenti triclosan. In realtà nel 2006 il
comitato scientifico per i prodotti di consumo (Sccp) della commissione
europea ha affermato che sono necessarie maggiori informazioni: il
problema del triclosan va affrontato, perché alcuni studi lo
evidenziano, ma bisogna raccogliere maggiori dati per inquadrarlo al
meglio e bisogna trovare il modo di analizzare l'esposizione
complessiva.
Per esempio, alcuni studi del 2007 e 2008 confermano la presenza di
tracce di triclosan nel latte di alcune donne che hanno fatto uso di
prodotti antibatterici. Inoltre si tratta di una sostanza che a lungo
termine si accumula nell'ambiente.
Un nuovo studio pubblicato a ottobre 2008
sulla rivista Toxicological science ha verificato gli effetti del
tricolsan come perturbatore endocrino. Sulla base di questo studio,
molte organizzazioni europee hanno chiesto di eliminare il triclosan dal
novero delle sostanze ammesse con la nuova regolamentazione per le
sostanze chimiche in Europa (Reach). Lo studio pubblicato sulla rivista
Toxicological science ha suscitato molto allarmismo, per gli effetti
negativi del triclosan sugli ormoni della tiroide, ma va precisato che
lo studio è stato condotto su animali e non è ancora provata la
corrispondenza con l'uomo. Insomma, non è il caso di eccedere con gli
allarmismi, ma è bene non abusare di questa sostanza.
[fonte www.altroconsumo.it/cura-personale]

22/10/2008 -
Snoring and Executive Function
Snoring in children is associated with poor executive function.
Sleep-disordered breathing (SDB) in children has been demonstrated to
affect cognition, development, behavior, and school performance
negatively. In this study, 39 children ages 3 to 5 years underwent
executive-function testing (which evaluated planning, inhibitory
control, and working memory); 3 months later, parents completed a sleep
questionnaire that elicited parents’ ratings of their children’s snoring
as occurring never, rarely, occasionally, frequently, or almost always.
After controlling for age, the authors found that a higher
parent-reported risk for SDB was associated with significantly lower
executive function. The strongest effect was on inhibition. Children
classified as frequent or almost-always snorers performed significantly
worse in all three dimensions of executive functioning than did those
with less frequent or no snoring.
Comment: This study
adds to a growing body of literature implicating childhood SDB in
problems with development, cognition, and behavioral function. Although
this study did not include polysomnography to determine where on the
spectrum of SDB these children lay, previous studies have demonstrated
negative developmental and behavioral effects in children who have
"only" primary snoring, defined as snoring in the absence of apnea or
hypopnea on polysomnography (e.g., Pediatrics 2006;
117:e496). These previous findings raise the issue of whether current
standards for performing polysomnography in children and interpreting
the results are sufficiently sensitive to identify all those with
clinically significant SDB who might benefit from treatment.
— Dennis
Rosen, MD
Dr. Rosen is Associate Medical Director of the Sleep Laboratory,
Children’s Hospital Boston.
Published in Journal
Watch Neurology October
21, 2008
Citation(s):
Karpinski AC et al. Risk for
sleep-disordered breathing and executive function in preschoolers.Sleep
Med 2008 May; 9:418.

06/10/2008 UN
NUOVO TEST DIAGNOSTICO PER IL CANCRO ALLA BOCCA
E’ in grado di individuarlo in fase precoce nel 93% dei casi
Un nuovo test e' in grado di identificare la presenza di cellule
cancerose all'interno della bocca. Il nuovo test e' stato messo a punto
da ricercatori della University of California di Los Angeles (UCLA) che
ne hanno descritto i principi di funzionamento in un articolo pubblicato
sulla rivista Clinical Cancer Research. Secondo i risultati raggiunti in
fase sperimentale il test e' in grado di individuare il cancro alla
bocca in fase estremamente precoce nel 93 per cento dei casi. Ciò apre
alla possibilita' di interventi terapeutici piu' tempestivi ed efficaci
contro questa grave forma di neoplasia. Il test e' solo il primo di una
serie di nuovi test della saliva che i ricercatori americani della UCLA
hanno messo in cantiere. Il test per il cancro della bocca e' infatti il
frutto di un lavoro precedente in cui i ricercatori americani avevano
elaborato una mappa dettagliata della 1116 proteine che sono presenti
normalmente nella saliva umana.
Il nostro studio è già attrezzato ed eseguie il test del dna.
[da sanitanews]

31/07/2008 -
In arrivo il dentista low cost
Arrivano le cure dentali "low cost" per
bambini, anziani e indigenti. Al massimo, negli studi privati,
pagheranno da 80 euro per una visita a 800 euro per una dentiera. Il
governo Berlusconi ha varato il programma di odontoiatria sociale
d'intesa con i dentisti privati, che hanno tariffe sempre più
proibitive. Soprattutto per le categorie deboli che, tra l'altro, hanno
scarsissime chance nel servizio pubblico. Ne parlano il Sole 24 Ore e il
Messaggero.
«E' fresco di firma e sarà ufficializzato oggi - scrive il Sole 24 Ore -
l'accordo con cui ministero del Welfare, Andi (il principale sindacato
di categoria) e l'Associazione dei dentisti cattolici (Oci) danno il via
alla sperimentazione biennale del progetto che apre le porte degli studi
privati ai cittadini fragili. Promettendo prestazioni-base a prezzi
calmierati».
«La crisi economica - spiega il quotidiano economico-finanziario - che
rischia di mandare deserti gli ambulatori e il moltiplicarsi degli
esercizi privati in franchising hanno spinto alla ragionevolezza anche i
dentisti più ritrosi. Per non parlare dell'ipotesi di poter ottenere
agevolazioni fiscali sulle prestazioni scontate. E poi c'è il principio
sacrosanto della parità d'accesso alle cure per tutti i cittadini».
«Beneficiari del piano - conclude il Sole 24 Ore - sono i bambini al di
sotto dei 14 anni, gli anziani over 65, i pazienti che indipendentemente
dall'età certifichino un reddito Isee non superiore agli 8.000 euro. E
le donne in gravidanza, ma solo per la visita e l'igiene orale. I
dentisti che aderiranno all'accordo, si impegnano a erogare il carnet di
cure (visita, ablazione tartaro, sigillatura dei molari per i più
piccoli, estrazioni e dentiere), garantendo la pari qualità delle
prestazioni. E a non operare discriminazioni sul fronte delle liste
d'attesa.
Vedremo cosa comporterà questo nel concreto.
Filippo Martone
[Fonti - * Il Sole 24
Ore, pag. 5. - * Il Messaggero, pag. 10.]

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