Un bel
sorriso bianco e luminoso è la più efficace è la prima cosa che
gli altri notano sul nostro viso. Purtroppo, esistono infiniti
agenti che mettono a rischio la salute e la luminosità del
nostro sorriso (fumo, caffeina, coloranti, età, ecc...).
Le più moderne tecniche di sbiancamento professionale per i
denti permettono di riconquistare luminosità e candore.
Esistono svariate tecniche per lo sbiancamento professionale, che
utilizzano prodotti tra cui i gel al perossido di idrogeno, perossido di
carbamide, in diverse percentuali, con o senza l'ausilio di lampade.
Esistono inoltre, metodi altrettanto affidabili, ad uso domestico, sia
per lo sbiancamento, sia per il mantenimento dei trattamenti
professionali.
E' bene ricordare che per non subire danni irreversibili allo smalto dei
denti e alle gengive, con l'uso ad esempio di sostanze troppo abrasive
e/o acide, non è mai consigliabile affidarsi al fai-da-te ed è sempre
raccomandato affidarsi alle mani esperte del dentista.
In quali casi va evitato
- In presenza di restauri dentali (otturazioni, ponti, corone ed
impianti) qualsiasi sbiancamento è inefficace. SOLO I DENTI NATURALI
diventeranno più bianchi.
- In gravidanza e allattamento. Per quanto non esistano studi specifici
sulla eventuale dannosità del trattamento, è sempre meglio rimandare e
comunque chiedere consiglio al dentista.
- In presenza di una malattia parodontale in atto. La parodontite scopre
maggiormente i denti, riducendo le gengive: è bene prima risolvere il
problema e poi valutare insieme al medico, la possibilità di sottoporsi
ad un trattamento sbiancante.
- Per i bambini e ragazzi sotto i 14 anni: i loro denti permanenti
devono ancora completare la fase di mineralizzazione fisiologica.
Nessuna controindicazione invece esiste per i pazienti anziani, ma
l'effetto dello sbiancamento può risultare minore.
Sbiancamento con uso
del perossido di carbamide
I
ricercatori affermano che il trattamento al Perossido di Carbamide
come agente sbiancante lascia lo smalto, “osservato al microscopio
elettronico”, integro e con le superfici lisce. La
FDA
(Food and Drug Administration U.S.A.) classifica il Perossido
di Carbamide come "agente
cosmetico" e conferma la
sostanziale sicurezza di tale sostanza per uso dentale. Il
perossido di Carbamide è dunque un gel trasparente che sprigiona
ossigeno penetrando nello smalto e riportando il colore dei denti al
bianco. I vantaggi di questo trattamento sono dunque nell'efficacia
(risultati ottimali,
duraturi e immediati), nei tempi ristrett (dai 30 ai 60 minuti per una o due sedute),
nella sicurezza (indolore e non nocivo né per lo
smalto né per le gengive).
Come
funziona
Prima di iniziare, il dr
Martone farà un'indagine sullo stato di salute generali del paziente
e un controllo dentistico, per accertarsi che non vi sia presenza di
tartaro, carie, lesioni alle gengive. Nel caso di tartaro o processi infiammatori, sarà opportuno
effettuare PRIMA le cure del caso.
FASE 1: Preparazione
Prima di sottoporsi al trattamento sbiancante, il paziente dovrà
eseguire una pulizia approfondita dei denti con lo spazzolino e il
filo interdentale.
FASE 2: Seduta di trattamento
Si idratano
le labbra del paziente e si asciugano, con un rullo o una salvietta,
gengive e denti
Si applica sulle gengive una
maschera protettiva a base di un particolare silicone di consistenza
fluida, al fine di isolare la gengiva vicina ai denti sottoposti a
sbiancamento
Si applica
il gel sui denti con l'apposito beccuccio monouso
Si indossano appositi occhiali
protettivi e si fanno indossare al paziente, non perché la
luce della macchina sia dannosa, ma perchè può risultare fastidiosa
Si attiva la macchina
a led priva di raggi
infrarossi e ultravioletti. La macchina irradia con la sua sorgente
luminosa i denti accelerando così le proprietà del gel.
Il tempo di posa varia a seconda
dei toni di colorazione del dente.
FASE 3: Post trattamento
Il trattamento è praticamente finito. Dalla bocca del paziente vengono
rimossi i prodotti utilizzati e può sciacquarsi.
FASE 4: Mantenimento
Per mantenere i risultati ottimali, il paziente deve assicurare una
corretta ed accurata igiene orale ed eventualmente utilizzare a casa un
trattamento ad uso domestico di mantenimento per un paio di settimane.
Sbiancamento ad uso domestico
Alcuni pazienti preferiscono il trattamento sbiancante da fare
comodamente a casa. Ovviamente i tempi si allungano nel tempo
rispetto alla seduta dal dentista, ma c'è il vantaggio che lo
sbiancamento avviene gradualmente.
Come funziona Chi sceglie di fare il trattamento a casa, deve seguire
attentamente alcuni passaggi
1. Lavare bene i denti e usare il filo interdentale
prima di ogni applicazione.
2.
Mettere una sottile striscia di gel sbiancante nelle mascherine
personalizzate,create dal dentista sul calco delle proprie impronte
dentarie.
Fare attenzione a non erogare una quantità eccessiva (Se si è sensibili
al perossido, prima di inserire i vassoi, si consiglia di applicare un
sottile strato di vaselina per le gengive adiacenti ai denti da
sbiancare).
3.
Nella concentrazione di Perossido di Carbomide al 32% sono sufficienti
3 minuti di posa una volta al giorno, per 14
giorni, o finché non si ottengono i risultati ottimali.
Con gel a conentrazione minore i tempi di posa si allungano.
4. Al termine dei tempi di posa, togliere la mascherina, lavarla
accuratamente, lavarsi i denti e risciacquare con colluttorio senza
alcol.
Consultare il dentista in presenza di irritazioni, arrossamenti
e dolore alle gengive. Conservare il gel ad una temperatura non
superiore ai 23° C.
Sbiancamento con uso di perossido di Idrogeno
Il sistema sbiancante professionale a base di perossido di idrogeno
stabilizzato al 35%; contiene fluoro per aiutare a prevenire carie e
demineralizzazione, utilizzato in combinazione con la lampada
all’arcoplasma, sbianca i denti fino a 12 tonalità in 1 ora e fino ad
oltre 7 tonalità in 30 minuti. Un gel attivatore, prepara l'azione del
gel sbiancante vero e proprio e, grazie alla sua formulazione a base di
nitrato di potassio, elimina eventuali problemi di sensibiltà
post-trattamento.
Vantaggi
Il Perossido di Idrogeno è 3 volte più potente del perossido di
Carbomide, tant'è vero che attualmente costituisce l'unica soluzione per
sbiancare anche macchie intrinseche al dente, dovute ad esempio all'uso
di antibiotici (tetracicline), soprattutto se il trattamento viene
ripetuto più volte o calibrata ad hoc la concetrazione del gel.
Sebbene il trattamento possa essere messo in pratica con o senza uso di
lampade, nel primo caso i tempi di applicazione sono ridotti e i
risultati potenziati.
Come funziona
Prima di iniziare, il dr Martone farà un'indagine sullo stato di salute
generali del paziente e un controllo dentistico, per accertarsi che non
vi sia presenza di tartaro, carie, lesioni alle gengive.
Nel caso di tartaro o processi infiammatori, sarà opportuno effettuare
PRIMA le cure del caso.
FASE1: Preparazione
Viene inserito nel cavo orale un divaricatore atto a tenere ben aperta
la bocca e bloccata la lingua. Viene erogata sulle gengive e i denti
dell'aria per asciugarli.
Sulle gengive intorno ai denti viene stesa con un pennellino apposito un
gel 'diga' che protegga le tenga separate e protette.
FASE 2: Trattamento
Una volta che la 'diga' si è indurita, si passa il gel sbiancante sui
denti e si avvicina la lampada
alla bocca, facendola aderire al divaricatore. Il tempo di irradiazione
è di minimo 30 minuti e può essere ripetuto a seconda dei risultati che
bisogna ottenere.
Nel caso invece non si usi la lampada, il procedimento è analogo, con
tempi complessivamente più lunghi di esposizione al gel.
FASE 3: Post trattamento
Trascorso il tempo necessario, si asportando dalla bocca tutti i residui
dei prodotti sbiancanti.
FASE 4: Mantenimento
Per mantenere i risultati ottimali, il paziente deve assicurare una
corretta ed accurata igiene orale.